Ad attendermi dal ritorno monegasco c’era un bel pacchettone grosso. Sufficientemente grande per portare buone notizie in HD, ovvero il decoder di Sky HD che da un mese fanno finta di spedirmi. Invece nulla, un’altra busta sigillata dalla Signora SDA portava in dono una nuova Smart Card di Sky… che tipo, ma chissenefrega? Quando mai ve l’ho chiesta? Perché? Eh? Sigh. Il paccone, però, era dedicato alla versione Super Lusso Inutile di “Sounds of the Universe”: troppo sciccosa e troppo sprovvista di vinili per un acquisto, è stato il regalo di compleanno in programmatico ritardo di mio fratello. E di roba dentro ce n’è: il CD (eh, oh), un CD con enne canzoni extra, un altro con dei demo riacchiappati dalla storia recente e meno recente dei Depeche Mode e un DVD con l’intero “Sounds of the Universe” in 5.1 (finalmente provo un disco che mi piace così) e filmati a casaccio. In più! In più due libri di foto un po’ di Corbin, un po’ di altri sconosciuti suppongo. In più! In più un posterino che volendo ci sta anche, due spille che davvero bisognerebbe tirargliele dietro ma vabbé, cinque cartoline riprese da enne potenziali cartoline create appositamente da degli artisti (dicono) e basate sull’ignobile artwork di copertina del disco e un certificato di autenticità fondamentale per capire che sia Gore che Gahan non sanno scrivere (cfr. le firme autografe).
Categorie