Zack and Miri make a porno (regia di K. Smith, 2008)
I primi venti minuti (scarsi) di “Zack and Miri make a porno” sono quanto di più vicino al ritmo e allo stile del primo “Clerks” Kevin Smith abbia girato da… “Clerks” per l’appunto. Espressioni da scazzo epocale, motivetto hard rock sputacchioso e lo-fi in sottofondo, poche parole e carrellate sui dettagli per raccontare chi siano Zack (Seth Rogen) e Miri (Elizabeth Banks): amici e coinquilini.
E dato che a Silent Bob il giochino viene sempre particolarmente bene, il barbuto e flanellato Seth veste i panni di un commesso, piazzato vicino alla spalla semi-comica di Craig Robinson (Delaney nel film), il collega con cui spartirsi battute sulla vita da schifo che si vive dietro al bancone. I tempi cambiano e se per Dante e Randall il punto focale della giornata era la partita a hockey sul tetto del drugstore, qua ci sono più affitti da pagare e soprattutto ci sono cellulari che registrano filmati e un Internet avido di amatoriale.