Qui ci va una premessa d’obbligo: qualche tempo fa mi si apre una finestrella su MSN, o forse su Google Talk. Uno di quelli lì insomma. Tale Enrico Procopio inizia a “parlarmi” come se ci conoscessimo, ma io Enrico Propocio non lo ricordo proprio. Cioé, il nome un po’ sì, e non lo sto nemanco sconfondonendo con Enrico la Talpa del Lupo Alberto. Che ora che mi viene in mente Lupo Alberto mi sento già morto dentro. Ma la pubblicità di Lupo Alberto col preservativo se la ricorda qualcuno? Oltre alla gallina dico. Comunque, Enrico Procopio continua a parlare, io intanto faccio finta e studio: scopro che è uno che ha lasciato dei commenti su questo blog. Scopro anche che ha diciassette anni, il che vuol dire che ha contravvenuto alla regola per cui non si può nascere dopo il 1984, l’avevo già segnalata e resa effettiva qualche anno fa, ma che ci volete fare… Comunque, questo tizio legge il blog, leggeva Nintendo la Rivista Ufficiale (non Game Power e le altre, ché è un regazzino tutto sommato) e vuole far passare il messaggio che mi stima un casino (citazione dal tizio là della TV). Non lo dice, ma lo lascia intendere, che tutto sommato è pure peggio (se possibile). Ha anche fatto un post sul suo blog in cui minaccia inchieste a caso, cioé, fate voi.
Poi scopro, parlandoci, che a diciassette anni si interessa di politica. Lì capisco che abbiamo perso tutti: quando un ragazzo giovane (con una “g”) si interessa di politica c’è solo da fermarsi, guardarsi negli occhi e cercare di capire assieme dove e come abbiamo sbagliato. Comunque, nonostante questo, decide di prendermi sul serio quando gli dico di intervistare un altro giovane ai suoi ritrovi di comunisti. Lo fa. Cioé, finge di farlo, in realtà parla con se stesso e partorisce quanto segue. Buona lettura, eventualmente.
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