Era un post tutto sommato riuscito, parlava di un viaggio a Montpellier, cascato all’incirca un mese fa. Poi la disfatta, l’ennesima: il contropiede quando sai che possono farti il contropiede. E myblog.it si succhia via l’ennesimo post non salvato per tempo, perché c’era fiducia. In un futuro migliore, in un presente con citazioni in francese (mica vero) e un passato dolcino da raccontare. Nemmeno troppo è, però c’erano le carote di Rabbids Go Home, c’era Virgin al posto di Zavvi, c’erano le stradine che salivano e poi, come per magilla, ridiscendevano tra boutique giovinastre hip-hop Eminem. C’erano i fast food non-USA, c’era la cena al ristorante Arezzo che provava a farcela, ma poi riduceva un piatto lurido e zozzo a una roba di novelle cuisine e tutto era perduto. C’erano anche riflessioni metereologiche, quelle non mancano mai. Però, come detto, myblog.it si è pappato tutto. Ora riprovo da questa parte, che a Telecom ho anche dato retta a sufficienza nella vita.