Altrimenti poi mia figlia bestemmia

Paolo Paglianti è Neon, o meglio, era Neon. Era Neon sedici secoli fa, quando l’ho conosciuto sulle pagine di Game Power, che K lo leggevo di meno. Ma K è stata la mia prima rivista di videogiochi vera e propria, che ho comprato intendo, quindi vale anche lei. Oggi è “solo” Paolo Paglianti, per gli amici ha un sacco di soprannomi divertenti che lui non trova divertenti. Quando succede che non trovi qualcosa divertente, Paglianti lancia dei fatti: può essere un martello, una vera-finta spada, una cassettiera o una stampante. Nonostante le sicurezze garantite dalla provvisoria distanza tra la mia e la sua ubicazione, preferisco non utilizzare quindi quei soprannomi. Spero che qualcuno lo faccia nei commenti.
Ecco, comunque Paglianti è Mr. GMC, Nostro Signore di Giochi per il Mio Computer da una valanga e mezza di tempo. Quindi ha senso chiedergli cosa sia successo, com’è arrivato a raccattare 14.000 punti di GamerScore su Xbox 360 in soli sei mesi. Potrebbe essere solo l’ultima, e inutile, conferma della natura bastarda della “console” di Microsoft. Oppure potrebbe essere qualcosa di peggio. Ah! Dentro si parla anche del ToSo, che fa sempre piacere perché fa sempre ridere come la prima volta. Buona lettura.

Zave: senti, hai 5 minuti?
Paolo Paglianti: si.
Zave: allora, quanti punti hai nel gamerscore?
PP: 15000 e rotti. Perché?
Zave: quanti ne avevi sei mesi fa?
PP: 1000 o giù di lì perché?
Zave: cos’è successo nel frattempo?
Zave: (ti sto intervistando Paglietta!)
PP: Ahahahah! Allora non posso non risponderti!
Zave: ci mancherebbe. A Sabelli Fioretti sì e a me no?
PP: chi è Fioretti? Comunque, diciamo che ho preso il plasma.
Zave: ahhh, allora non c’entra un fatto psicologico/di dedizione? Perché la mia idea era che avessi capito che i PC sono morti e finalmente facessi le cose serie Anche se poi giochi alla roba pesce per PC su Xbox 360, ma vabbé.
PP: no, c’è un fatto, che il discorso del gamerscore è una figata per ricordarsi a cosa hai giocato. Mentre su PC si perde tutto come lacrime nella pioggia. Tenevo i salvataggi dei giochi pc, che non ho quasi mai riusato, ma il GS è troppo figo.
Zave: be’, ma ovviamente è una parte minuscola del significato e delle motivazioni, no?
PP: no, per me no. Il fatto di potermi ricordare cosa ho fatto a Condemned nel novembre 2005 è figo, considerando che invece non mi rcordo un cazzo di quello che ho giocato su PC nello stesso periodo. Poi c’è il fatto che il PC casalingo è in camera da letto, perché non sono miliardario come te. E quindi se gioco di notte e bestemmio magari mia moglie si inquieta, per non parlare delle bimbe che vanno all’asilo e dicono che [Animale rosa, ndZ] dio è ora di fare colazione.
Zave: proprio così dicono? E’ preoccupante :\
PP: no, è solo una mia proiezione, se succedesse finirebbe male. Ma se gocassi in camera finirebbe cosi.

Zave: comunque, possiamo dire che l’Xbox 360 è la console con cui hai giocato di più?
PP: su PC continuo a giocare gli FPS, gli strategi e i GdR. Risen è il tipico esempio di gioco che funziona su PC e su console fa “è una schifezza”.
Zave: ahahahah, concordo, l’ho recensito (se non ricordo male). Comunque, ripeto, è la console con cui hai il miglior rapporto direi. Di sempre, intendo [attenzione lettore! Lo vedi che ho fatto la finta risata da chat? Ecco, perché prima Paolo diceva una cosa divertente, poi però me l’ha fatta editare, a te, o amico lettore, il giudizio sulla vita! NdZ].
PP: si certo, senza dubbio. E’ un PC travestito, peraltro.
Zave: ecco, appunto, quindi c’entra anche questa vocazione più occidentale.
PP: be’, ho giocato un numero sensasto di ore a Mass Effect 1 e 2, Dragon Age, Dead Space, i vari Call of Duty, Bioshock. Solo ora sto giocando a Dante’s Inferno: in generale gioco a giochi PC su console. Superato l’imbarazzo del joypad, fino a giugno usavo i comandi invertiti. Invertiti un po’ come te.
Zave: ma si è raffreddato il rapporto con il PC in un certo senso?
PP: no, non credo. Bioshock 2 lo sto giocando su PC in redazione.
Zave: quindi non è poi cambiato granché per quanto ti riguarda nel mondo PC, cioé non c’è uno scollamento con gli utenti tradizionali PC. Anche per mancanza di giochi… Perché i giochi mancano o non mancano? O semplicemente il PC è sempre meno spesso la piattaforma di riferimento per lo sviluppo?
PP: di sviluppo ovviamente no, ma non capisco perché tu mi faccia ‘ste domande che lo sai benissimo [qui Paglietta non ha colto che con “per lo sviluppo” intendevo che un gioco viene realizzato non su PC, ma per PC, NdZ]. Al momento il riferimento è Xbox 360, con PS3 che sta riprendendo quote per il discorso di come è fatta a livello di hardware.
Zave: le so, ma non so come la pensi tu. Per me il PC è in coma etilico da World of Warcraft e The Sims, come pensano un po’ tutti. Ma forse “il tizio di GMC” ha un acchiappo più completo sull’argomento. Soprattutto volevo capire se la scelta di giocare così tanto su Xbox 360 era un fatto di Gamerscore, di vicinanza al mondo PC, di comodità o altro (o tutte queste assieme).
PP: di comodità, dato che alcuni giochi li gioco volentieri su Xbox 360, nonostante il joypad. Al limite li gioco a livello inferiore di difficoltà (FAIL! NdZ). Ho finito Modern Warfare 2 a livello facile, perché già a livello medio mi stufavo per la poca dimestichezza [Attenzione amici, non mi ero accorto di questa roba in diretta perché non sono un’intervistatore attento, ma Pagliante che dice che è una mezza sega su un FPS per colpa del joypad è roba grossa! NdZ].
PP: su pc invece l’ho giocato a livello medio o esperto (non ricordo) [la situazione peggiora, NdZ] senza grossi problemi. Anzi, c’è anche un fatto “pro-PC”: praticamente da tre anni non escono schede video e processori veramente nuovi. Quindi alla fine con 1500 euro ti fai una macchina monitor incluso che ti permette di giocare di brutto per due anni.
Zave: urca, un segnale brutto.
PP: no, è un buon segnale. non è colpa del fatto che ci sono meno acquirenti. Più che altro che da un lato è difficile pensare a un gioco migliore dal punto di vista grafico rispetto anche solo a Crysis (2007), consdierando che non avrebbe senso spendere 500 euro di scheda video nè milioni di euro di sviluppo per realizzare texture piu’ definite, quando poi il limite dei soldi si fa sentire nella longevità [non l’ho capita, ma Paolo è grosso e poi mi mena se glielo faccio notare, NdZ]. Dall’altra, senza dubbio conviene fare giochi mutlipiattaforma. Quindi visto che l’Xbox 360 ha un limite, sia di spazio su DVD che di capacità di processore e di memoria, nessuno spinge più in là il limite dell’hardware. Vedremo con Crysis 2, che però è stato annunciato anche per console, quindi ci sarà poco da fare. La generazione attuale di console è in giro da quasi cinque anni, ma nessuno ha parlato ancora di Xbox 720 o PS4, semplicemente perché nessuno ha intenzione di spendere miliardi di Euro per creare una nuova generazione. Sono tutti orientati all’espansione dell’esperienza di gioco, con sistemi tipo Natal.

Zave: però… facciamo così, dimmi una parola rappresentativa per World of Warcraft e una per The Sims.
PP: una parola? Non so.
Zave: dai, non ti preoccupare, non la dico a nessuno.
PP: World of Warcraft credo funzioni soprattutto per il discorso associativo, che consente ai giocatori di creare dei “club” e di mostrare i propri progressi, però non sono un giocatore accanito di MMORPG.
Zave: no infatti, è strano o solo perché hai una famiglia a cui tieni a differenza del Toso? Cioé ok che c’è un sacco di gente che tiene alla moglie del Toso, però insomma…
PP: penso sia una questione di gusti. Ho sempre giocato a GdR single player, e il fatto che reputi Morrowind, Oblivion, Dragon Age i migliori rappresentanti del genere implica che evidentemente ho gusti diversi da un sacco di gente, anche di quella che vuole giocare ore e ore per fare assalti o quest per ottenere oggetti viola.
Zave: e comunque il Wii è solo per bambini.
PP: ehehe, non credo, dai. Credo che molti abbiano prodotto giochi “per la massa”, convinti di quello che dici tu. Ma esistono parecchi titoli che sono giochi a tutti gli effetti.
Zave: cercavo di stuzzicarti, dannato perbenino. Non dovevo dirti che era un’intervista.
PP: e, a prescindere, mia figlia di 5 anni gioca di piu’ con l’Xbox 360.
Zave: sarà pure tua figlia per qualcosa…
PP: beh ma tanto se pubblichi senza farmi vedere prima cosa scrivi ti regalo [sono carino e tolgo riferimenti che possono diventare spiacevoli, NdZ]. Ok allora? Prima il link, poi lo pubblichi.
Zave: ma figurati. A parte che non si può, solo io che sono dio vedo le preview, da fuori non si vedono.
PP: allora mi mandi il testo via mail. Giusto per evitare che tu condisca come i giornalisti del TG4.
Zave: ma cos’è ‘sta mancanza di fiducia?! Vergognati! Ora ci metto un sacco di merda solo perché hai osato sospettarlo.
PP: ahahahaha. Vado a giocare aspetto il link.
Zave: ma ti pare?
PP: 🙂