The Twilight Zone è qua ed è questa. Il momento più palesemente mortifero della giornata ha già avviluppato con la sua lingua di amicizia l’intera zona assaghese (e, suppongo, anche il resto della pianura padana e giù giù giù fino a, chessò, Parma!). L’azzurro ha tenuto duro, non si è più fatto mettere sotto come a metà giornata, in quelle drammatiche tredici che tutti ci ricordiamo, quando abbiamo abbracciato i nostri cari e pensato alle crocchette del gatto, lucidando il pomello della porta spaccafiamme del bunker antiatomico di Nonno Palmiro. Certo, ora si va nel buio, ma vuol dire anche che si torna a casetta santa, che puoi ascoltare musica da crepuscolo sulla via di casa e che domani è un altro giorno. A patto di non rimanerci secchi nel mentre, che la vita è tutta troppo matta! Bònasera.
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Dailyrando: diciassette, fading out
viale john lennon 16, 23875 osnago italy
5 risposte su “Dailyrando: diciassette, fading out”
Sei un vero poeta moderno. =)
Lo so che Gimpaldo è il male assoluto ma manco i numerini sulle foto sai scrivere…
Tieni il fondamentale update da cellulare delle 19.00:
https://docs.google.com/leaf?id=0B3kUo9-UkynFMGQ5MWY5OTAtY2JiYi00Y2M3LWE1ZmUtODEzNGMxYmM3NWYy&hl=en
Che programma di merda. Deve morire male.
P.S. ottima la foto, forse un filo sovraesposta.
[…] fard che è tutta un programma. Oggi uscivo dall’ufficio, dopo aver finito di vergare quella robetta sul crepuscolo. Ed ecco che proprio lui, l’infido bestio satanico del crepuscolo, deciso a prendersi […]
[…] fard che è tutta un programma. Oggi uscivo dall’ufficio, dopo aver finito di vergare quella robetta sul crepuscolo. Ed ecco che proprio lui, l’infido bestio satanico del crepuscolo, deciso a prendersi […]