Stiamo aspettando che il collegamento prenda un via utile, ovvero stiamo per registrare la nuova puntata dell’Outcast. Ma nel frattempo sono successe due cose belle e ho il dubbio su quale delle due debba vincersi la palma dorata. Quindi sottopongo entrambe le Figate Spazianti.
La prima è quella che segue:
Ed è un brano di Andrea Babich, meglio noto al grande pubblico come Andrea Babich. Già autore di altre canzonette, tra cui quelle a tema videogiocoso e marioso, molto natalizie, molto ti sarò devoto. Questa è tutta per il Sega Megadrive, per una tizia nuda, per l’eventuale Sega, Megadrive. Molto ottima secondo me.
La seconda invece è questa qua:
Ed è Eddie “se solo fossi omosessuato” Vedder che canta “My City in Ruins” di Bruce Springsteen. All’epoca proposta quale risposta piena di stars&stripes all’attacco del 9-11, oggi rivista e regalata alla popolazione devastata di Haiti. Potete comprarla sia su iTunes che sul sito ufficiale dei Pearl Jam e i proventi finiranno ovviamente in buone mani.
Io voto per un pari merito. Voi potete votare qua sotto.
7 risposte su “Figate Spazianti: My Sega in ruins?”
Una canzone strepitosa, bravo babichan! A questo punto nella mia inioranza sento il bisogno di un bel The Best Of del barbich. Zave, dacce er mejo!
Vince il Babich, a mani basse. Come sempre, in qualsiasi ambito, del resto.
Sì Sì anch’io voglio il Best dei Babichan 🙂
Qualcuno faccia la battuta al posto mio per pietà.
Uffa Mattia sei sempre il solito!!!
Sei greve. Vergognati. Anche perché Baribich è notoriamente un “cazzo di legno” (cit. AudioRadar), quindi non ha un vero Best of, in quel senso.
Sì. E poi cuore di stagno e burattino. Senza fichi.