
Regalo i miei sedici clic giornalieri a un blog che ha molto più senso di esistere di questo: il blog della Guia Soncini. Non solo perché “Guia” è un nome splendido quanto improbabile, ma anche e soprattutto perché la Guia mi è una che scrive su “Io Donna” (sì, il settimanale per le femmine, spesso e volentieri molto più interessante di “Style”, il mensile per il vecchio arricchito lurido maschio). E non è che scrive su “Io Donna” a cazzo di cane, tipo Lina Sotis. No, la Guia scrive bene, ma soprattutto scrive acida e violenta. Anche quando intervista la tizietta tutta occhi di quell’abominio che è “E venne il giorno” (Shyamalayayanaya!), prendendola a scarpate dall’inizio alla fine. Il blog della Soncini, si diceva, è bello e interessante e, pare, veracemente virato al rosa onesto. Pollice in sù!
P.S. sono alla ricerca della voglia di scrivere un lungo post su una faccenda legata ai Guitar Hero / Rock Band, ma non mi viene.
19 risposte su “Guia Soncini e il dente affaffino”
Ah beh, mica e pizza e fichi la Guia, cavolo. Tra l’altro, centra un cazzo, ma un’amica che la conosce, per consolarmi dal primo esame di stato andato male, mi disse “Tranquilla Elena, anche la Guia è stata bocciata al primo tentativo”. Gloria, gloria!
Mi presenti questa tua amica che la conosce?
zzavettoni, seduto.

Ecco, troppo tardi.
LA VOGLIO CONOSCERE E NON VOGLIO STARE SEDUTO. HA IL BLOG PIU’ DISSACRANTE E INTELLIGENTE CHE MI CAPITI DI LEGGERE.
Mettersi in fila, oh!
Daidaidai, fai ‘sto post GH/RB, sususu. Se lo fai ti scrivo:
”
Zave sei bravissimo
”
.
Affare fatto? Y/N
Affare fatto. Ma forse l’avevo già scritta eh, solo che era lunga un terzo di quanto sperassi e affrontava la cosa in maniera piuttosto leggerina. Dovrebbe essere questo: http://zzavettoni.wordpress.com/2009/08/31/videorockn-roll-troppo-glam-ignobile/.
SE QUESTO FOSSE UN PAESE NORMALE A GUIA SI OFFRIREBBERO GLI EDITORIALI CHE VENGONO SCRITTI DA OPINIONISTI CON POCHE OPINIONI E MOLTA SPOCCHIA.MA NOI LEGGIAMO GUIA DOVE POSSIAMO E BENEDETTO SIA IL MONDO DEI BLOG.NESSUNO POI SI LAMENTI SE I GIORNALONI RESTANO IN EDICOLA PIEGATI COME SONO A CHI USA LA PUBBLICITA’ PER ESSERE OSANNATO O CONSIDERATO UN GRANDE NEL SUO AMBIENTE.NON E’ PIU’ TEMPO DI MITI.IL CITTADINO NELL’ACCEZIONE DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE HA CAPITO DA UN PEZZO LA DIFFERENZA CHE PASSA TRA APPARENZA E SOSTANZA.GUIA E’ GRANDE E NOI SIAMO CON LEI.PUNTO.
Pronto, Cesare? Non ho capito perché stai scrivendo tutto maiuscolo.
Comunque la Guia mi ha un paio di posti in cui scrivere che non fanno propriamente schifo. Se vuoi ti presento enne persone che sanno fare decentemente questo mestiere e che non vedranno mai l’alba di una pubblicazione significativa. Ah, e comunque non è una scusa valida per non leggere quotidiani.
Io ogni tanto ci provo, ma proprio non ce la faccio a leggere i quotidiani: sono scritti peggio delle riviste di videogiochi, sono più faciloni e cialtroni delle riviste di videogiochi e il timone sembra fatto da Ualone.
Se selezioni (ovvero escludi la cronaca spiccia o gli articoli palesemente ignoranti su faccende di tecnologia/musica et similia), è sempre una lettura interessante. Cioé, occhio, io parlo del Corriere. E parlo di tutti i pezzi di spalla: commenti, approfondimenti, editoriali, etc.
Guarda, quando mi capita, mi capita con Corriere e Repubblica. E su entrambi trovo sempre molto poco che mi giustifichi lo sbattimento di sfogliare l’oggetto più scomodo che storia umana abbia prodotto. Poi qualcosa c’è, sicuramente.
Considerando poi che non è esattamente un problema informarsi in Rete e che la statura etica e morale di buona parte dei giornalisti mi fa quasi pensare che sia un dovere di cittadino evitare di pagar loro lo stipendio…
Ti riferisci a queste perle, quando parli di letture interessanti?
Sicuro. Premesso che ho letto anche io quanto ha scritto il Bovato, sì, mi riferisco anche a roba simile.
Eh, ok, allora sono anche diversi i parametri.
Ognuno ha i suoi d’altronde.
Chiaro. I miei son quelli giusti.
Non avevo dubbi.