Dave Eggers mi piace. Non per i suoi riccioli ricciosi. Non per le potenziali belle macchine con cui si trascina mollemente nella Bay Area e nemmeno per tutta la questione meta-librica che è seguita alla pubblicazione della quasi-biografia. Gli voglio bene, invece, proprio per la quasi-biografia (“Opera struggente di un formidabile genio”). Abilità nella scrittura caratteristica di chi davvero ne sa a bizzeffe, l’Eggers si è preso i miei soldi anche per “Conoscerete la nostra velocità” e le raccolte di racconti. La vergogna, il lurido segreto che mi porto dietro, è che “What is the What” (il terzo romanzo) non l’ho mai finito. Ma succederà.
Per intanto sono iscritto alla newsletter di McSweeney’s, il circoletto dellle giovin promesse dell’Eggers. Che ogni tanto regala qualcosa di interessante (mica vero, non ho mai letto nulla di quelle mail). Oggi, per dirne una, c’è un tizio che sostiene convinto l’omosessualità di Samus Aran e lo comprova producendo un depliant politico vergato (mai termine fu meno adatto) dalla stessa cacciatrice di taglie intergalattiche. Qui il link per l’intera avventura fatta di parole. Qui sotto un pezzettino.
Metroid’s Samus Arans Speaks About Gay Marriage – Marco Kaye
My upbringing was nontraditional, to say the least. Orphaned at childbirth, after a dragon named Ridley slaughtered my parents, I was brought up on the planet Zebes by an alien race known as the Chozo. Half-bird and half-human, my Chozo surrogates taught me that gender, relationships and sexuality do not follow rigid rules. “Women are warriors,” my Chozo parents would squawk as they trained me for battle, “Now go practice your ice beam on the Metroids in the basement.” The Galactic Federation hired me as a bounty hunter to eradicate the Mother Brain. I kept my femininity a secret, hidden under the bulk of my Power Suit. While it felt liberating to reveal my true self to the universe after completing my first mission twenty years ago, there is something else I have been hiding: I am a lesbian.
3 risposte su “Samus Aran eat Samus Aran”
Bello l’Opera struggente, ma cristo santo quante ripetizioni ci sono! E anche un po’ paraculo lui a mettere nero su bianco nell’incipit che la seconda parte del libro e’ peggiore della prima.
Comunque gran personaggio.
L’effetto paraculo è il filo del rasoio su cui si muove sempre Dave Eggers (meglio: su cui gioca nei primi due romanzi). Ed è quello per cui mi piace così tanto. Il suo essere “sincero” (nei personaggi, negli atteggiamenti, in quello che dicono) è talmente smaccato da poter finire allo stesso momento in zona “paraculo perso” (appunto) e “dedizione totale al lettore”. Credo di non essermi spiegato, non per nulla io non scrivo romanzi ed Eggers sì.
[…] e addirittura il peso della biondina cacciatrice di taglie che qualcuno ama dipingersi in testa in scene saffiche. Il senso di progressione è dato anche da un minimo cambio stilistico […]