Su grande richiesta del solo Cartellonista e nel tentativo di fingere di provare a leggere nelle immagini più di quanto ci sia… arriva il “Vivisezionando” di Super Mario Galaxy 2. Ovvero: delle immagini distribuite l’altro ieri di Galaxy 2. Vivisezionando è un’etichetta importante, storica, che oggi non verrà rispettata, di questo potete già stare certi. Epperò qualcosa provo a scriverlo, ma soprattutto mi aspetto correzioni/espansioni da parte dei lettori e dei giocatori più attenti. Ché io di Super Mario Galaxy ho già dimenticato un sacco di roba. Poi, oltretutto, mi serviva una scusa per pubblicare l’illustrazione di copertina, che vedete qua sopra in parte e che trovate assieme a tutto il resto nel post vero e proprio.
IL MARIETA
(Sarebbe “Il Pianeta-Mario”)
Qui la discussione è già apertissima e si collega all’immagine (che trovate più sotto) che lascia intendere la possibile mancanza di un vero e proprio “hub” in Super Mario Galaxy 2. Bene, cioé male: non può essere che non c’è l’hub. Perché dal giardino (Super Mario 64) in avanti, chiunque sa che non c’è Mario in 3D senza il suo bel centro di smistamento livelli. Si tratta proprio di una faccenda filosofica: la centralina-hub è il punto in cui fare i scemi, saltellare, giocherellare, prendere confidenza, esplorare. Poi: che fosse meglio la città di Delfinia (come diavolo si chiamava?) di Sunshine dell’astronave della Principessa Rosalinda di Mario Galaxy… ci sta anche. Anzi, ora che ci ripenso mi pare abbastanza palese. Mapperò il Mario in 3D nasce proprio nell’hub, come diceva Miyamoto prima che ci venissero le macchie dei vecchi sulla pelle. Doveva funzionare semplicemente con una collinetta e un albero, prima ancora che in un livello vero e proprio. E funzionò.
Questo invece è un pianeta coi baffi verdi di Mario. Si intravvede anche una casetta in cui forse sarà possibile entrare, o forse no. C’è un coso strano lontanamente simile alla foggia di un timone sulla destra, ma provando a zoomare viene fuori uno schifo che metà ne abbasta. A me, comunque, non fa impazzire da vedere.
IL BELLIMBUSTO
(Un boss che spara forte)
Tra gli aspetti più convincenti di Super Mario Galaxy c’erano proprio i boss. Alcuni, anche se ripetuti, erano semplicemente bellissimi da vedere: imponenti, pieni di vita, intelligenti e anche divertenti. Un sacco di enti, ma utili. Mica come quelli italiani. Comunque: questo affare qui è tutto bello nuovo e a vedersi assomiglia anche al retro-robocoso del video di Elio e le Storie Tese (da cui il nome appena affibiatogli). Che c’è da capire? Nulla: spara i pallottoli Bill dalle sue brutte sotto-narici al centro e prevedibilmente (come lascia intuire l’immagine) bisogna distruggere i due oblò ridirigendo i pallottoli stessi. Però! Però la possibilità di muoversi solo attorno al Bellimbusto può anche far pensare che i pallottoli vadano ingollati e risputati con Yoshi? O magari solo deviati saltandoci sopra? Vai a sapere. Attenti anche ai martelloni per le bistecche che si ritrova al posto delle mani.
STELLINA GET!
(La solita bellissima stellina)
Sembra ormai inutile sottolineare che buona parte dell’enfasi di questo set di immagini sia posta su Yoshi. Sul bellissimo Yoshi. Che poi uno gli vuole tanto bene, ma in New Super Mario Bros. Wii si utilizza pochino e in Super Mario Sunshine era un po’ gravato da delle meccaniche arzigogolate. In questa bella immaginetta da appendere in macchina, avendo prima cura di scriverci sotto “Papà, non correre, pensa a me!”, si vede tanta roba. Spesso piuttosto incasinata: tipo, perché dietro la stellina e il suo alone di sbriluccicheria si notano dei pezzi-di-mondo? Ma comunque: quanto è bella la piattaforma-piolo a cui, probabilmente, attaccarsi con la lingua del sauro, che si vede sulla destra? Tanto. E quanta voglia avete di raggiungere il pezzettino di pianeta sulla sinistra per farvi quella stradina a rotta di Yoshi? Ma anche: tutte quelle piattaforme tondeggianti a destra? Con quale delle almeno-tre stelle da lancio (come diavolo si chiamavano?) si raggiungeranno? Insomma: tanta roba, ma in primo piano c’è solo l’amore della gioia di una stella e di un dinosauro cavalcato.
LIKE A ROLLING STONE
(La linguacciona fantasma)
Ve la dico tutta: secondo me in Super Mario Galaxy c’era troppo poco fantasma. Troppa poca magione. Troppe poche lingue. Accolgo con particolare gioia ed allegrezza, quindi, questa bella immagine e pure il pezzo di video dedicato alla potenziale “Ghost House” (anzi, alle potenziali) di Galaxy 2. Non che da qui si veda chissà cosa, anzi, non c’è praticamente nulla da vivisezionare. Certo, le piattaforme viola possono far alzare un sopracciglio, anche ripensando al misterioso Mario Ombra/Clone/Cattivo/Bo’ già presentato attraverso il trailer dell’anno scorso… Forse però non c’azzecca nulla.
DONKEY KI?
(Il ritmo della giungla di Mario)
Il Signor Koizumi e Mastri Shimizu sono i responsabili di EAD Tokyo. EAD Tokyo è l’ufficetto tutto amore che ci ha fatto dono di Galaxy e sta per farci dono di Galaxy 2. Prima avevano impacchettato e infiocchettato quella strepitoseria che risponde al nome di Donkey Kong Jungle Beat. E questa immagine mette in bella evidenza l’eredità arrivata in dote a Mario proprio da quel gioco per GameCube. Un uccellone multicolorato iperpiumato trasporta in giro l’idraulico, in quella che è una corsa volante: ci sono palloncini da far scoppiare (o raccogliere, o toccare) e stelle dentro cui passare. Insomma, qualcosa di simile alle gare sulle mante del primo Galaxy, solo volanti e piene di giungla. Null’altro da spiegare, questa era facile e anche promettente (tanto per cambiare).
FUORI FUOCO
(Palloncini pregni di mistero)
Questa è brutta, non giriamoci attorno. Va bene: il musone tutto lava che scaturisce minaccioso è proprio carino e verrebbe da fargli le carezze e lanciargli le crocchette al volo, ma per il resto non è che ci sia molto su cui indagare. Con l’unica eccezione di quel palloncino rosso stellato in basso a sinistra: che cos’è? Perché? Che ci fa lì? E’ nostro amico? Se c’era già qualcosa di simile in Super Mario Galaxy, ditelo pure senza vergognarvi, perché io proprio devo averlo rimosso. Di palloncini rossi stellati me ne ricordo in Donkey Kong Qualcosa o Diddy Kong Racing.
DRAGORGASMATRON!
(Tutto il bello di una scaglia)
L’Oscar del colore, il Grammy dello stile, l’Orso d’oro dello sguardo vincente: lei è la migliore immagine di questo nuovo set, lui è il leader indiscusso del trailer, giù il cappello. Il dragone è un miracolo di stile: con le sue scaglie finte e sinuose diventa uno di quei bestioni di carta che infiammano le chinatown di mezzo mondo, ma questa volta gira vorticoso attorno a un pianetino, tutto preso ad abbattere il bel baffo italoamericanogiapponese. Che poi in realtà, con quegli anelloni rossi, fa anche un po’ lombrico: che occorra tirare una bella culata proprio agli anelloni rossi per ridurlo in dimensioni e quindi averla vinta? Un po’ Yoshi, un po’ Bowser, tutto bellissimo.
PIANTISSIMO DI GIOIA
(Gente che va, gente che torna)
Nintendo è così: fa quel che vuole di ciò che vuole, tanto più se è roba sua. Qualcuno ha digerito con difficoltà il piattone unico a base di SPLAC 3000 nel 2002? Fattacci suoi, perché Super Mario Sunshine era (è) un gran bel gioco. Meno di Galaxy, ma comunque tanta, tantissima roba. E allora riecco i Piantissimi, o i Pianta o come diavolo si chiamavano i tizi brutti che abitavano l’Isola Delfina. Per l’occasione ci vengono presentati attraverso un’immagine piuttosto arida, con poca roba davvero cicciosa. Dopo Mario Power Tennis e Mario Kart Wii, quindi, una comparsata questa volta molto più significativa per il vecchio mondo palmoso. Dite che avranno uno o più pianetoidi tutti per loro? O anche: cos’è quel prisma che si vede quasi-chiaramente dietro al granchio? Vi piacciono i fiori per Yoshi sulla destra? E il pillolone che fluttua proprio in cima ai fiori?
SCEGLI UN MISTERO
(Che sarebbe: hub o non hub?)
L’immagine che ha aperto le danze al ritmo di “ma ci sarà l’hub o no?”. Abbiamo discusso della cosa nell’analisi della prima foto, là in alto, quindi non ripetiamoci. Però qui si vede chiaramente l’immagine del Marieta, quindi forse, sai… ti sposti su quello, quindi insomma… blablabla. Passiamo oltre.
DUE MODI D’ESSERE
(Scusa ma ti chiamo amore)
Guardate, sognate, amate e perite di mestizia nell’attesa: i bei livelli simil 2D. Quelli che già (presi, triturati, rivoltati, riletti, stravolti) avevano segnato il punto di non ritorno di Super Mario Galaxy verso il massimo dei voti. Proprio loro torneranno, ed è qui la chiave di volta ancora una volta (!) del gioco: ti faccio della piattaforma 3D nuova, te la faccio benissimo, te la faccio che gli altri manco ci capiscono niente di come faccio. Poi mi rimane ancora dell’arte che avevo messo da parte, e ti sparo dentro anche un tot di passaggi con visuale quasi-2D come questi… e ora dimmi se non vuoi bonificarmi altri 60 Euro. Così, giusto per rispetto. Io vorrei.
IL MACIGNO FINALE
(Secondo me qui spoilerano)
Ma lo sapete che un sacco di volte Nintendo distribuisce immagini dei livelli più avanzati se non finali dei suoi giochi? E non è che la gente si lamenta tipo “ohhh, spo1ler!”, perché mica lo sa. Poi però spacca le palle a chi mette la foto del primo boss di Luigi’s Mansion nella recensione. Fatevelo dire: siete degli idioti. Comunque, questo secondo me è un bel livello avanzatissimo. Lo posso dire perché ne ho visti un po’, di livelli avanzatissimi. Qui da notare c’è il marchione di Bowser, il nuovo “spot” sulla schiena dei macignoni per rendere ancora più facile capire come farli fuori e dei laser che non danno mai fastidio al cattivone di turno. Però quella colonnona lì dietro è troppo alta: vorranno mica ruotare tutto e farcela cavalcare con ustioni?
BELLART DI PADELLART!
(Lasciate perdere il resto, prendete questo)
Non serviva nient’altro in questa pagina, solo quest’illustrazione. Molto felice, molto gioiosa, uno zinzino troppo gaia, ma così ricca di ottimismo verso la vita che sembra quasi offensiva. Così accadì non la trovate da nessun’altra parte, gioite!
5 risposte su “Vivisezionando Super Mario Galaxy 2”
Ehm… il “palloncino stellato” nella sesta foto non è altro che il “fungo magico” del primo Super Mario Galaxy… quello che raddoppia la barra di energia. XD
Quoto >V@len$ è che lo vedi dall’alto e quindi ti sembra un palloncino, in realtà è un fungo che c’era in già in galaxy ;D
Comunque io apprezzo il togliere l’hub (anche se comunque il pianeta/astronave sopperisce alla mancanza volendo): via orpelli*, voglio divorarmi un livello in fila all’altro senza pause, come nei vecchi Mario 2D!
*però ammetto che le pagine della favola raccontata da Rosalia in galaxy sono dolciosissime 🙂
Bvavissimi, così vi voglio. Gvazie.
Quella colonnona dietro* a me sembra di più una specie di cancello chiuso con delle catene… =o Magari ti porta al boss di fine livello (=Bowser xD)!
E nel livello dei palmesi c’è pure un Lakituuu! *-*
Non vedo l’ora che esca pure ‘sto capolavoro! *o*
Vedere e sapere di SMG2 mi fa tornare il buon umore! 😀
BELLART DI PADELLART è bellissimo