Se non mi hanno lasciato a terra, a breve si consumerà la prima sessione multiplayer a Bioshock 2 coi miei amichetti che sanno giocare a queste cose. Io non sono bravo negli sparatutto in soggettiva, ho finito Halo 3 e Halo: ODST proprio perché ci si giocava in modalità IRC-ma-con-le-figurine-che-si-muovono. Però a Bioshock 2 ci sto giocando, ho cominciato un paio di giorni fa.
Me lo hanno spedito gratis, perché tutto sommato sono ancora un italiano con le mani in pasta. Però avevo promesso di parlarne sul blog. Ma male, come avevo anticipato. Quindi partiamo dalla prima roba brutta che mi viene in mente e che mi ha accompagnato in questo lunedì in cui mi faccio domande sulle sorti del quarto Malaussène di Pennac.
Ecco, per iniziare: bello come sempre tutto l’immaginario eh, figurarsi, ma di quello magari ne parlo in un altro post così ne faccio tanti e sembra un blog super interessantissimo. Ma il Big Daddy invece? Intendo proprio il Big Daddy me, quello che pensavo di dover smuovere con lo stick di sinistra, che invece muovo agilmente senza grossi problemi. Insomma, sono o non sono un barilone di metallo arrugginito? Quindi com’è che ho suppergiù la stessa agilità di cui ricordavo dotato il protagonista (assai meno di latta bardato) del primo capitolo? No, la sensazione non è affatto resa con successo o intelligenza: ti ricordi di essere un palombaro vecchissimo stile e dinosauroso solo quando atterri da qualche salto, per il rumore dei piedoni d’acciaio rivestiti, più che per la reale sensazione di pesantezza.
Dov’è l’auspicabile parvenza di guidare una balena nel corpo di Umberto Smaila? Perché io Big Daddy sono Big Daddy solo quando una fonte di luce si preoccupa di sparare la mia ombra sui muri di un cesso ridotto in frantumi dal crollo ideologico di quella bellezza che è Rapture? Dite che altrimenti il ritmo e la godibilità ne avrebbero risentito fin troppo? Probabile, ma… ehi, “not my problem”. Non sono mica io che ho deciso di rendere questo Papa Buono il nuovo eroe di Bioshock 2.
Last, ma assolutamente non least: ricordavo che per tirare giù uno di questi rinoceronti nel primo gioco occorresse centrarlo per bene e ripetutamente con tanto, ma tanto piombo (o Plasmidi, vedete voi). Qui mi si avvicina una fattona con l’anca sbilenca, mi spara quattro uvette secche e devo già rifarmi con un medikit! Il punto di non ritorno arriva con lo scontro col primo Big Daddy nemico: devo svuotare tre caricatori per averne ragione, mica l’uva sultanina di cui sopra. Vabbé, sarà un modello molto, ma molto avanzato. Spero. Ma il problema della fattona rimane…
23 risposte su “I’m half the Big Daddy I used to be”
Zave, ho già detto che sei il gàs, e qui espando.
È un GIOCO, deve essere GIOCABILE, pesce all’insalata.
Te l’immagini il palombaro fedele alla palombarità che si muove tutto impacciato e pesante? Il risultato sarebbe far esaltare il gàs, ma lasciare a terra il Giocatore.
Lasciati perdere.
Esimio, come ho scritto sono cazzi loro se deve essere giocabile. Se lo deve essere, metti un personaggio che sia credibile per il modello fisico che gli appioppi. Non per nulla non s’è mai visto un picchiaduro con uno in carrozella (credo).
Un diversamente videogame?
E’ un’idea.
Anzi è meglio Diversamente Videogiocabile.
Cosa molto più acuta sarebbe stata ridurre la velocità a fronte di energia e potenza molto avanzate, bilanciate da nemici non forti per qualità, ma per quantità!!!
Molto più godibile dal punto di vista: VOGLIO ESSERE UN BIGDADDY!
… o almeno credo… (Game Designer WannaBe!)
Io ricordo che in Rastan il sistema di controllo era “pesante” e “lento”, cosa che mi sembrava giustissima visto che il protagonista era un barbaro tutto muscoli con l’ascia e i capelli lunghi.
In Bubble Bobble, invece, sembrava di controllare un draghetto energico e rimbalzante, probabilmente perché qualcuno si era preso la briga di pensare alla questione.
Tutto questo per dire che Mattia ha ragione (in assoluto, non nel caso specifico di Bioshock che non ho visto e che nemmeno voglio giocare).
Credo.
R.
Ah, a proposito di palombari lenti e impacciati:
Ce l’avevo, tra l’altro. Era brutto come una caduta dalle scale, ma quelle avventure isometriche (sigh) da fuori mi piacevano tutte.
R.
Magiusta, volevo ringraziarti. Poi hai messo quel video ed è tutto finito. 🙁
Q-tro: si, ma forse sarebbe stato proprio una palla gigantesca così. Oddio, forse anche no. Fallo e dimmi. 😀
Vado a spanne perché devo ancora giocarci, ma se ho capito bene nel gioco si controlla una specie di prototipo, assai meno corazzato dei Big Daddy definitivi (quindi più agile e meno resistente) e pure più furbo (quindi in grado di usare le armi in maniera diversa). E che ha pure il libero arbitrio (quindi privo del colpo di scena).
Insomma, le seghe mentali se le sono fatte pure loro, e hanno risposto così.
Sono anche abbastanza sicuro di aver letto da qualche parte che il controllo è un po’ più “goffo” rispetto al primo Bioshock, anche se non lo è quanto ti aspettavi/speravi per i motivi detti sopra.
Allora giopa, sì. Suppongo perlomeno. Sul sito ufficiale dicono: “you are the very first Big Daddy”. Ok, immagino si capisse meglio dalla fine del primo Bioshock? Bo’, qui non lo dicono, se non in un diario che ti rammenta come “gli altri siano più evoluti di te”. Però, detto questo, la differenza tra l’uomino del primo gioco e questo Big Daddy (nei movimenti e nell’agilità con cui spara) è attorno a un 10% di lentezza in più per quest’ultimo. Mi pare davvero una mancanza piuttosto lampante. Per dire, il tizio di IGN non la pensa come me:
“Your existence as a Big Daddy is also effectively conveyed by the heaviness of your footsteps and the clangs of bullets as they plink into your armor”. Sarà un problema mio.
Che io sappia la fine del primo Bioshock c’entra poco, dato che il protagonista dovrebbe essere un altro (e del resto non potrebbe certo essere lui, il primo Big Daddy, visto che SPOILER ODDIO ODDIO TREMENDO SPOILER SUL FINALE DI BIOSHOCK Big Daddy lo diventa alla fine).
Per il resto, boh, mi fido se mi dici che questa cosa è spiegata male, ma se il punto è che sei un Big Daddy diverso dagli altri e più agile, non capisco per quale motivo il non essere lento come gli altri dovrebbe essere una mancanza. Proprio perché ne fai una questione di “se il protagonista è quello, deve comportarsi da quello”: non è un Big Daddy “regolare”, è una roba che nel primo episodio non c’era. Che ne sai di quanto dovrebbe essere agile? Magari proprio un 10% in meno rispetto a un umano. 🙂
La mancanza è rispetto a quello che ti aspettavi tu (si controlla un Big Daddy), non rispetto a quello che c’è nel gioco (un Big Daddy diverso da quelli del primo episodio).
E’ tutto molto bello, ma se è un coso talmente pesante da fare “sbadabrang” quando atterra dopo un salto di dieci centimetri e talmente grosso da proiettare quell’ombra… ecco, due calcoli sull’incoerenza me li faccio.
Beh, vedi, Bioshock 2 è un gioco importante: grazie a lui, dopo (quasi) trent’anni, finalmente ti fai due calcoli sull’incoerenza.
Comunque, e fermo restando che sto parlando del cazzo, visto che devo ancora giocarci, sto guardando filmati di gameplay di Bioshock 1 e 2 e pure di qualche altro FPS. E sto notando un paio di cose.
In Bioshock 1 ci si muoveva molto velocemente. Ma tipo mi sembra che si vada più veloci rispetto a un Halo 3 o un COD4. Ma magari questa è solo un’impressione. Cmq, il punto è un altro: a guardarli così, la differenza fra il movimento di primo e secondo episodio mi pare più netta di quel che dici.
Poi c’è l’altro fatto: i Big Daddy sono un po’ impacciati nei movimenti, ma non sono esattamente dei catorci fermi sul posto. Quando corrono, poi, ti vengono addosso come dei cazzo di treni. E del resto è anche per questo che le prime due/tre volte che ne incontri uno ti caghi sotto.
Boh, ripeto, mi baso solo su Youtube, ma vista così, la lentezza del 2 mi sembra abbastanza coerente con l’agilità del Big Daddy medio. E alla fine conta quella, di coerenza, no?
Ma sai che sull’agilità mi stai convincendo? Il problema più grosso rimane che è vestito di Carta Forno dato che 3 proiettili di gomma lo ammazzano all’inizio 😛
Bello, ti ho quasi convinto su uno dei due aspetti senza aver mai neanche provato il gioco (però ieri sera l’ho installato!).
Per convincerti sull’altro aspetto di giocarci, dai.
Quasi convinto. Continuo a trovarci del poco amore nel rumore che fa muovendosi e nei risultati poi dei test di agilità tipo cane.
Non giocherò questo secondo come non giocai il primo (o meglio, al primo giocai qualche ora e mi bastò, non so perché).
Sì, è quello che ho scritto pure io.
Bellissima discussione, bel blog. Siete dei segaioli mentali. Vi odio tutti.
Io mi sarei incazzato se Delta fosse stato agile come una Fiat Doblò. Echeccazzo, devi giocarci, mica far palestra. E poi quoto quello che ha detto Giopep. Che ha detto tutte cose giuste senza averci giocato un minuto. Io invece ci ho giocato 26 ore e quindi confermo che ha ragione. Ma io più di lui perché, appunto, ci ho giocato. Il multiplayer è una cagata.
Antò: fai molto benissimo.
Ah ah… Promessa mantenuta da entrambi le parti! 🙂
Io comunque non l’ho ancora giocato e non posso dire niente…
Epporca paletta, dopo i festini del compleanno finalmente questa sera ci torno sopra. Il multiplayer m’è piaciuto, ma è morto subito tutto, almeno finché non me ne sono andato io ovviamente.