C’è poco di più yuppie e quindi di più anni ’80 di Tom Cruise. Anche quando faceva l’avvocato coi dilemmi morali ne “Il Socio” o roba simile, che gli anni ’90 erano già cominciati, ma solo formalmente. Tutto perso come lacrime sul giacchino di pelle del nano che si muncica la placenta altrui? Mica vero.
A breve Goldfrapp (o “i Goldfrapp” o “la Goldfrapp”, vedete voi) tirerà fuori dai fusò il quinto disco, “Head First”, preceduto da ieri dal primo singolo: “Rocket”. E ora ditemi voi se non è tutto un “Top Gun” lì attorno. Dalla copertina alla canzone, passando ovviamente per il titolo. A seguire: la copertina dell’album (in uscita il 22 marzo).
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4 risposte su “L’altro giorno guardavo un’intervista a Tom Cruise”
Very very 80’s.
Se tendi l’orecchio puoi sentire l’oliva poppare sull’ombelico della McGillis.
“Yuppi”? Yuppi du?
Troppo troppo troppo eighties. voglio dire, ci sono già gli eighties troppo eighties. Perché raddoppiarli?
Perché la bionda Alison/Allison era troppo giovane negli anni ’80 per farlo, ma ora vuole dire la sua.
P.S. Iuppi.