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La colonna sonora di “Cocktail”

Vampire Weekend Contra

L’horchata non è proprio orzata, ma ci si avvicina. Così come “Contra”, secondo album dei nuovi miracolati Vampire Weekend, non è proprio un bel disco, ma ci si avvicina. L’horchata nasce tecnicamente e storicamente in zona catalana e i Vampire Weekend no, ma sono latini. O, mal che vada, latino-americani. Insomma, tutta roba a base di sole e cocktail, ballerine con le collane di fiori e sabbia nei sandali. Immaginatevi gli Strokes, se solo Casablancas si fosse goduto i soldi in spiaggia tutto il tempo e avesse evitato di parlare di poliziotti new-yorkesi, salvo poi battere in ritirata di fronte alla catalessi del 9-11.
“Contra” ferma il cronometro dopo nemmeno 37 minuti, suddivisi attraverso dieci tracce. Che è un po’ un modo numerico-tecnico per dire che potete ragionare sull’eventuale gradimento “sprecando” proprio una minuscoleria del vostro tempo, magari sfruttando lo streaming in buona qualità che riempie generosamente la pagina ufficiale del gruppo. Io ho preferito passare dalle parti dei download e dedicargli un pomeriggio e una serata in auto. E non è male.


Vampire Weekend Contra

Insomma, visto l’odio da anti-hype che snobisticamente mi porto dietro, pensavo di poter reggere molto meno. Così era stato all’incirca un anno fa, alla pubblicazione dell’album di debutto, velocemente dipinto da qualsiasi magazine online musicale giovanilistico-indie com il nuovo messia. O roba simile.
Quando funzionano davvero bene, i Vampire Weekend sono delle cose a mezza strada tra Paul e Simon, quando è (era) in fase super allegria, che bella la vita, fanculo i drammi esistenziali degli anni sessanta. Vedi la stessa “Horchata” che apre “Contra”, ma vedi soprattutto “White Sky” (seconda traccia) o “Diplomat’s Son”. Non è un insulto, anzi. Non per nulla i trentasette minuti se ne scivolano via placidamente, con qualche puntata verso la noia (“California English” e “Taxi Cab” non è che abbiano tutto questo granché da dire) e dei passaggi davveramente godibili. Su tutti quelli già accennati, ma anche il singolo un filo più rock’n rock (“Cousins”).
Rilassanti e ottimi per fare qualcosa di più impegnativo nel frattempo, i Vampire Weekend non salveranno proprio nessuno (anzi, magari faranno indiavolare un’altra volta Alice Cooper), ma come sottofondo musicale cico-cico, ce la può fare.

Contra Vampire WeekendVampire Weekend – “Contra”
XL Recordings – 37 minuti
Queste dovete ascoltarle: Horchata, White Sky, Diplomat’s Son

Zavalutazione: ♥♥♥♥♥

viale john lennon 16, 23875 osnago italy

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