Viva l’Italia, altro che quel pallume patinato degli Stati Uniti. Altro che la Sunset Boulevard e la freeway. Altro che Los Angeles… Rozzangeles! Come amano chiamarla da queste parti, Rozzano è la cittadella sperduta nel nebuloso nulla che regala, alla sua altezza, uno scorcio di vero T.J. Hooker, con tanti saluti a Poncharello e compagni. Altro che provincia americana, è qua che si corre e si infrange la legge senza paura di capottarsi al volo ed esplodere prima di toccare nuovamente terra.
Perché questa mattina, proprio una manciata di minuti addietro, ho assistito al mio primo inseguimento. Nessuno schermo al plasma, ma il parabrezza della ZaveMobile 2.0 e “My Elastic Eye” dei Chemical Brothers dalle sei casse, mentre una Punto grigia iniziava a destreggiarsi tra il traffico-a-30km-all’ora, inseguita agile da una gazzella. Ovviamente altrettanto agile. Ed è per sua fortuna che quando è entrata dalla corsia di emergenza, tagliandomi la strada da destra, non mi abbia toccato e palpeggiato il nero manto da panterona della 2.0. Ora ne avrebbe due alle calcagna. Ma corri Forrest, corri! Regalaci un sogno lungo come gli anni ’80!
5 risposte su “Chase H.Q.: tangenziale ovest”
Mi chiedevo giusto ieri come andasse con la 2.0… curioso un inseguimento all’ora di punta sulla tange! Mi immagino tutti dietro alla volante, come fosse un’ambulanza, per non perdere la scia.
Ahhh, va benissimo. Molto benissimo slurp e roba simile. Comunque no, nessuno ha provato a esplodere d’italianità inseguendo e sfruttando la scia.
a che ti servono sei casse se hai due orecchie?
Qui a Palermo sarebbero probabilmente scappati quasi tutti, credendo di essere seguito loro, dalla polizia.
Babich: mi hai mai visto nudo?
Andrea: ahr ahr ahr!