Rocket Knight: eri una persona meglio

L’hanno capito tutti, tranne Nintendo. Forse, prima o poi e con una spintarella divina, ce la faranno anche da quelle parti. Utilizzare quello che è ormai un sistema di distribuzione alternativo appoggiato a un modello economico (e quindi di produzione) tutto differente dal solito, garantisce una certa agilità. Il succo è: certe mezze cose che ovviamente non avrebbero senso altrimenti, su Xbox Live Arcade e PlayStation Network (e WiiWare e Steam e blabla), non suonano del tutto astruse.

Konami fa suo il concetto e, a quindici anni di distanza, è pronta a fornire un terzo capitolo delle avventure a base di Rocket Knight. Oddio, non esattamente pronta, dato che in Europa non si vedrà prima del 2010, ma a prescindere da precisionismi di sorta, Rocket Knight arriverà. Solo su Xbox Live Arcade e PSN, niente WiiWare, perché… non si capisce bene il perché. Creare due differenti cartelle con le texture in bassa e in alta gli sarà sembrato troppo impegnativo, considerate le entrate potenzialmente modeste.
L’occasione è lietissima e quindi regalo anche uno screenshot non marchiato (credo) recuperato attraverso un sistema particolarmente ingegnoso, di cui ora preferisco non bullarmi. Il problema è che Rocket Knight sarà firmato da Climax, che io mica ci voglio bene a quelli di Climax, che mi sembrano dei segoni. Ma forse li confondo con quelli di Climax, vai a sapere. Però insomma, il Natale del 1993 è stato un bel Natale, con FIFA International Soccer e Rocket Knight Adventures (entrambi Megadrive), quindi ci terrei. Anche se stilisticamente mi pare un po’ venuto fuori storto. Anche se non si hanno certezze sull’eventuale presenza di Mr. Nakazzata (Nobuya Nakazato, quello che Wiki sostiene essere il creatore dei primi due giochi). Anche se tutto sommato nemmeno il primo era un granché, ma da vedere era proprio bello e la fisica era curata piuttosto bene.
A seguire il comunicato stampa, gratis:

The Return of a Legend!

Konami unveils the triumphant return of Sparkster the Rocket Knight for Xbox Live Arcade and PlayStation Network users

Konami Digital Entertainment GmbH has announced the return of one of its most enduring creations, with the announcement of a new downloadable Rocket Knight title for PLAYSTATION®3 and Xbox 360.
The original Rocket Knight was an extremely popular 2D side-scrolling title first released on the 16-bit SEGA Megadrive and later on the Super Nintendo Entertainment System, and starred a rocket-pack wearing Opossum called Sparkster. Famed for its fast platform-based gameplay and cartoon visuals, Rocket Knight will debut on next generation consoles fifteen years after its inception with updated graphics and alluring new environments.
In Rocket Knight, players control Sparkster, who returns home to The Kingdom of Zephyrus after 15 years only to find it in shambles. Using wits and a trusty rocket pack, players must steer clear and overcome a hostile wolf army looming to take the lives of the Zephyrus people. A 2.5D action adventure title, Rocket Knight brings expansive new worlds, each with massive platform levels and a rocket flying level.
As players navigate these challenges, their rocket pack can be used to ricochet off walls, launch Sparkster through obstacles and enemies in his way, and rocket drill through weak walls to create new passageways. Along with burst projectiles that shoot from Sparkster’s sword to attack distant foes, a burst vortex can also be created from players’ rocket pack to repel enemy bombs towards them. When all else fails, players can use Sparkster’s prehensile tail to hang from and slide down rails in order to avoid danger. With timed levels and leaderboards, dedicated players will also be able to show off their high scores and fastest times online.
“Konami’s classic 2D action platform titles have a legacy of being well received and enjoyed by gamers worldwide,” said Martin Schneider, European Marketing & PR Director at Konami Digital Entertainment GmbH. “So it was only natural that we bring Sparkster, our favorite opossum hero, to the next generation consoles with a combination of elevated graphics, all new environments and of course the signature rocket action gameplay.

Che, poi, parliamone: i videogiochi sono importanti quanto musica e cinema e TV, è ovvio. Pressoché qualsiasi roba pubblicata più di dieci anni fa viene celebrata come “una leggenda”, per il solo merito di essere incartapecorita e puzzosa di naftalina. Come i peggio dischi dei peggio cani degli anni ’80 o i film dedicati alle serie televisive appena appena popolari. Evviva i videogiochi che sono importanti e a scuola devono smetterla di tirarmi addosso i sassi che sennò chiamo Mega Man e li faccio blastare, che blastare lo scrive Bio Massa su Game Power e quindi è il mio idolo.