Visto che quel Gesù in terra di giopep non si è neanche lontanamente sognato di mandare una mail per avvertire chi ha prestato le corde vocali (e poco altro), arrivo con delle ore di ritardo. E per tutti i fans del podcast è roba mica da poco. Quindi: cliccate sui link qua sotto se tenete dell’interesse. In questa prima uscita ufficiale si parla di non mi ricordo più cosa. La gente giapponese che non riesce più a fare videogiochi interessanti, Tokyo Game Show, David Jaffe ne dice un’altra, costo dei videogiochi e molto, moltissimo altro su cui un sacco di gente ha già detto roba molto più interessante. Enjoy Coca-Cola!
Outcast Episodio 1:
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0 risposte su “Outcast: Episodio #1”
Siii avete salvato le mie due ore di macchina per oggi!
Outcast, now with decent sound!
Sicuro né?
Essù, l’ho buttato fuori all’una. 😀
ma sapete solo dire “boooh!”, scemi pigliacci! In tutto il contesto Fotone ne esce con un figurone, vi basti questo. XD
Solo perché da Fotone ti aspetti dei grugniti e che si mangi le pulci. Lo capisco.
Io vi uccido la scimmia, altrochè.
A Focacci, ma stai zitto, che ti sei fatto i cazzi tuoi per mesi, poi torni e scrivi ottomilionidicaratteri, diciotto premesse e una minchia in culo di Bandito per non dire una fava di nulla. Vai, vai, linka Ligabue su ‘sto cazzo di Facebook. Te, i duri e i due cuori.
Ma stai zitto te Maderna, che se leggo il tuo blog mi accorgo che ti hanno innestato lo spinotto di Matrix nel culo e poi un cieco paralatico senza dita ti ha sceso tutto lo scaricabile da emule.
Manco un trasloco sei capace a fare, scordati di respirare.
Focazzi, te non puoi accorgerti di niente, sei solo una rana in fondo al pozzo nero. Apri la bocca, inghiotti la merda e soffoca.
Hai tanta aria al posto del cervello che se ti esce dal culo e scorreggi in un sacco di coriandoli è carnevale tutto l’anno.
Uhm, non capisco dove stia l’offesa, qua.
ah, ma perchè tu mi stavi offendendo?
In effetti no.