Doveva essere una pioggia di felicità e così è stata. Sony e Nintendo hanno “consegnato”, consegnando due conferenze di lusso. Non sempre ben organizzate o capaci di far valere quello che veniva mostrato (Nintendo soprattutto, se non solo), ma di roba per cui stracciarsi le mutande ce n’è. Le tre migliori conferenze E3 da… mumble, da un botto di tempo. Da almeno quattro anni buoni.
New Super Mario Bros. Wii poteva essere online, così pare non essere, ma è lo stesso promettente, allupante, preciso, morbido, interessante. Non ci sono mai abbastanza Mario in 2D. Bring on the idraulico. Metroid Other M ci ha messo un po’ a farsi volere bene, almeno un’ora o due, ma ora è quasi amore. Con una doppia Samus e uno stile di gioco che promette di portare qualcosa di nuovo dopo i tre, splendidi, Prime. Che però bastavano e avanzavano. Potrebbe finire in dramma, ma ci voglio ci crederci. Una roba nuova, un rilancio del Metroid, che fa sempre bene. Poi Mario Galaxy 2, e tutti giù attaccati al tram, zitti e senza rompere. Due Mario nella stessa generazione, alleloja santissimi numi. Il bello del bello, è già level design per cui regalare un braccio. Poi mille altre faccende che non si sa bene cosa e come andranno a finire: LineAttack Heroes, Span Smasher. E poi Mario VS. DK in sei giorni, Bit.Trip.Core figo probabilmente quanto il primo e via via via.
Sony ha tanta roba, come al solito è lenta a mostrarla. ModNations Racer (se si chiama così) pare proprio carino, Metal Gear Solid Peace Walker promette bene ma chissenefrega su una console portatile, Final Fantasy XIV è il “ammazzatevi” a Xbox 360, che comunque funzionerà solo fino a un certo punto. God of War 3 è Metroid Prime 3: lo sai che sarà bello, e per quello è meno sorprendente. La PSP Go pare figa, costa il doppio di quel che dovrebbe (249$). The Agent chissà, ma è una mossa che dimostra che anche Sony può ancora muoversi. La bacchetta (Wand?)… be’ no, la bacchetta mah, no, non ci provate nemmeno. Gran Turismo PSP fuori concorso, in cinque anni anche io faccio un bel gioco, partendo da zero. Gran Turismo 5: non si sa, chi l’ha visto? Uncharted 2 è fatto bene, non si discute. E sembra grosso a sufficienza per fare la voce delle stesse “dimensioni”. Assassin’s Creed 2 è l’esagerazione grafica che fa brillare gli occhi e il gioco pare pure più ricco di quello prima (non che ci volesse molto, ok). Poi bo’, altro, chissiricorda. Ma soprattutto…
The Beatles Rock Band. The Beatles Rock Band è il bene che prende forma e la forma è quella di un DVD. La vittoria del messaggio, della visione, della musica, di tutto ciò che c’è di positivo nel mondo, riversato per far capire a chi è troppo bestia per esserci arrivato da solo anni fa, perché loro sono solo loro. Immancabile, imperdibile, da lingua in bocca, sempre, comunque e sempre. E di più. Serve.
Una risposta su “Crederci sempre”
Evviva! Quante novità! Sono contento che il mercato dei videogiochi non sia in crisi: i videogiocatori incalliti ringraziano 😉